Gneiss di Bosco

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Rappresentazione e statuto

Index
GO[B]
Colore RGB
R: 200 G: 120 B: 140
Rango
Formazione litostratigrafica
Uso
Unità in uso.
Status
termine informale

Nomenclatura

Deutsch
Bosco-Gneis
Français
Gneiss de Bosco
Italiano
Gneiss di Bosco
English
Bosco Gneiss
Origine del nome

Walser Gemeinde Bosco / Gurin (TI) (Valle di Bosco anche Zone di Bombogno in parte)

Varianti storiche

--- (Hall 1972, Valenti 1983, Bernasconi 1984, Merz 1985, Cattaneo 1987, Maggini 1999), Gneiss di Bosco = gneiss leucocratici di Bosco (Della Torre & Maggini 2015)

Descrizione

Descrizione

leucocratic muscovite–biotite–K-feldspar–oligoclase gneiss (Steck et al. 2013)

Gerarchia e successione

Unità di rango inferiore

Età

Geomorfologia
  • Paleozoico
Età alla base
  • Paleozoico

Geografia

Estensione geografica
Lepontin

Referenze

Revisione
Della Torre Franco, Maggini Luca (2015) : Foglio 1291 Bosco/Gurin. Atlante geol. Svizzera 1:25'000, Note espl. 145

p.28: GOB Gneiss di Bosco

Sono distinguibili due litotipi principali di ortogneiss: da una parte gli Gneiss di Bosco, prevalentemente leucocratici, spesso sotto forma di filoni di varie dimensioni, generalmente concordanti con la scistosità regionale, all’interno dei micascisti, dall’altra gli gneiss mesocratici a biotite, occhiadini o a grana grossa. Il passaggio tra questi due litotipi avviene in modo del tutto graduale, esistono quindi termini intermedi tra i due tipi di gneiss predominanti. Per tale motivo la differenziazione

cartografica tra le due litologie avviene unicamente tramite l’aggiunta di un retino.

Avvicinandosi al centro della Zona di Bosco (regione del Batnall) si osserva un netto incremento delle intrusioni di filoni di gneiss leucocratico all’interno dei micascisti, fino ad entrare in un massa unica di ortogneiss. Questa massa metagranitoide è caratterizzata in prevalenza da gneiss mesocratici biotitici a grana grossa, i quali costituiscono il presunto centro dell’intrusione magmatica di Bosco.

Gli gneiss leucocratici si distinguono per la loro tinta chiara tanto sulle superfici di frattura quanto su quelle alterate. La grana è variabile da fine a media, la scistosità, marcata dall’abbondante mica bianca, dà origine a lastre chiare, di spessore variabile dal decimetro a più metri, orientate lungo il pendio come quelle osservate sulla strada che da Bosco/Gurin sale verso il Grossalp.

Il colore chiaro di queste rocce à dovuto all’abbondanza di feldspati e quarzo tra i minerali che le compongono.

  • Ortogneiss del Batnall

    Name Origin

    Batnall = Madone (TI)/(Italia)

    Rango
    facies petrografica
    Statuto
    termine informale
    In breve

    Varietà del Gneiss di Bosco con facies di metagranitoide (ortogneiss mesocratico a biotite, occhiadino o a grana grossa), quali costituiscono il presunto centro dell’intrusione magmatica di Bosco.

    Age
    Paleozoico
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